Progetti
I progetti del laboratorio
  • Data: 03 Gen 2016

L’arsenico nel sistema suolo-pianta è soggetto ad una serie di trasformazioni chimiche e biologiche, come processi di ossidoriduzione o metilazione, dando luogo a differenti forme chimiche quali As(III), As (V) e differenti forme organiche dell’arsenico che presentano differenti gradi di tossicità verso l’uomo e l’ambiente. Una dettagliata conoscenza del destino dell’As nel sistema acqua-suolo-pianta (determinazione di speciazione, biodisponibilità ed ecotossicità) è quindi estremamente importante per prevederne la mobilità verso altri comparti ambientali e soprattutto l’accumulo in piante eduli e altri organismi viventi attraverso cui non è remota la possibilità di giungere all’uomo attraverso la catena trofica. La ricerca è stata condotta in collaborazione con le altre Unità di Ricerca nella caratterizzazione puntuale di suoli contaminati da attività minerarie (Scarlino) e industriali (Valle Anzasca). L’attività di ricerca ha prevede lo studio della distribuzione e speciazione dell’arsenico e di altri elementi in traccia mediante XRF, micro-XRF e SEM-EDX da banco. In particolare si intendono approfondire i processi di mobilizzazione nel sistema suolo-pianta sottoposti a differenti condizioni red-ox che notoriamente possono determinare la comparsa di differenti specie dell’arsenico a differente pericolosità. La valutazione del rischio derivante dalla presenza dell’arsenico nei suoli contaminati è determinata mediante misura della biodisponibilità reale ed ecotossicità nei lombrichi epigeici. In particolare la biodisponibilità reale è determinata quantificando la concentrazione dell’As bioaccumulato nel corpo dei lombrichi e la localizzazione e determinazione delle forme chimiche dell’arsenico accumulato nei tessuti dei lombrichi. La tossicità cronica è valutata con l’impiego di una batteria di biomarker quali il “Neutral Red Retention Time” (NRRT) e il Comet Assay, che saranno applicati sui celomociti (le cellule del sistema immunitario dei lombrichi) e il saggio delle metallotioneine (MT), della fenolossidasi (PO), superossido dismutasi (SOD), catalasi (CAT), glutatione-S-transferasi (GST), malondialdeide (MDA) e delle Specie Reattive dell’Ossigeno (ROS) per la valutazione dello stress ossidativo.

Comments are closed.

EnglishItaly